Sbiancamento
Ottenere e mantenere
i tuoi denti più bianchi
Come ottenere e mantenere i tuoi denti più bianchi.
Con lo sbiancamento effettuato in ambulatorio, direttamente dal dentista, si possono sbiancare sia i denti vitali che i denti devitalizzati.
- Sbiancamento di denti vitali: la tecnica che si esegue in ambulatorio prevede l’applicazione sui denti di perossido di idrogeno ad alta concentrazione (circa 40%) per circa un’ora, da ripetere 3 o 4 volte a distanza di una settimana. Questa tecnica può essere associata all’uso di lampade o laser che vanno a coadiuvare l’azione del gel.
- Sbiancamento di denti devitalizzati: in questo caso è necessario riaccedere alla camera pulpare del dente, praticando un foro sulla parete palatale del dente, in quanto il gel sbiancante va posizionato all’interno del dente stesso. Il clinico può decidere di lasciare in posa il gel per circa un’ora, per poi ripetere l’operazione a distanza di una settimana per altre 3-4 volte, oppure può lasciare il gel all’interno del dente e dimettere il paziente, per poi cambiare il gel a distanza di qualche giorno. Anche in questo caso, la pratica viene ripetuta 3-4- volte. Normalmente questa decisione viene presa in base alla gravità della discromia. Per lo sbiancamento di denti devitalizzati si utilizzano sia perossido di idrogeno che perossido di carbammide (la carbammide o diammide dell’acido carbonico, è anche nota come urea) in varie concentrazioni, in base alle esigenze di trattamento.
Tecnica domiciliare
Set lo sbiancamento dentale a domicilio.
In un primo momento, il dentista rileva due impronte delle arcate dentarie del paziente. Grazie a queste, il laboratorio odontotecnico potrà confezionare due mascherine trasparenti che andranno a calzare perfettamente sulle arcate dentarie del paziente. La particolarità di queste mascherine consiste nella presenza sulla superficie esterna di serbatoi che saranno utili per contenere il gel sbiancante. A questo punto l’odontoiatra mostra al paziente come posizionare il gel sulle mascherine e come indossarle. Il paziente dovrà portare queste mascherine dalle 4 alle 8 ore, tutti i giorni per circa due settimane. La durata di applicazione giornaliera e la durata del trattamento dipendono dalla concentrazione del prodotto utilizzato (perossido di carbammide dal 10% al 16%) e dalla severità della discromia.